Fabrizio De Andrè scrisse: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. Ma chi avrebbe mai pensato che dalla “Zone”, il quartiere più malfamato di Parigi negli anni ’30, ne spuntasse uno di così rara bellezza. Django Reinhardt dormiva nei carrozzoni in mezzo al fango, apparteneva alla popolazione dei manouches, ovvero zingari, come li chiamiamo noi. E dalla loro tradizione musicale, tutta trasmessa oralmente, è sbocciato un talento incommensurabile che ha cambiato volto alla musica di quegli anni e dato vita ad uno stile amato ancora oggi dai chitarristi di tutto il mondo.
Il cantautore Franz Campi rievoca la sua storia con ironia e leggerezza attraverso aneddoti e elementi storici insieme alla musica del Martirani Gipsy Swing, capitanato da Giampero Martirani alla chitarra con Max Turone al contrabbasso e Alessandro Volta alla chitarra.Special guest, sulle orme del grande Stephan Grappelli, il violinista Valentino Corvino, oppure la splendida voce di Lara Luppi.
La rocambolesca e irresponsabile vita di Reinhardt, si contrappone alla sua grandezza di musicista compositore ed esecutore: analfabeta e completamente autodidatta, Django è stato con la sua chitarra uno dei più grandi improvvisatori e il suo quintetto, l’Hot Club de France, il portabandiera del jazz europeo.
Ma Django è soprattutto l’eroe dei manouche che ancora venerano il suo ricordo. E’ stato, come il grande Duke Ellington con cui condivise una importante tournè negli USA, il riferimento per l’ideale riscatto di un popolo, per un tentativo di integrazione nelle rispettive società. E infatti la sua reputazione ha varcato i tempi e le frontiere, imponendosi alle generazioni successive al di là del Jazz , la musica che lo rese popolare.
Ogni anno in tutto il mondo sono decine i Festival dedicati a Reinhardt, in Europa, Giappone, Australia, Stati Uniti, il più importante dei quali si svolge a fine giugno a Samois Sur Seine, vicino a Parigi dove in nome di Django si sprigiona l’amore, la gioia e la libertà che può trasmettere la musica al di là della diversità di culture e tradizioni.
Qui sotto le riprese della prima versione dello spettacolo. Ora utilizziamo la proiezione di immagini storiche di Django per illustrare meglio il racconto.
https://www.facebook.com/franz.campi/videos/10213643062326630/
Qui sopra un breve filmato di una prova dello spettacolo con Lara Luppi in azione.
Franz Campi – www.franzcampi.it – promozione@franzcampi.it
Giampiero Martirani – http://giampieromartirani.com/ – gmartirani@alice.it
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